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Altro che aiuti per le auto: arriva la nuova super tassa estiva

Gli automobilisti italiani avevano bisogno di tutto tranne che dell’ennesima tassa e invece ora ci siamo: i costi aumentano un’altra volta e neanche di poco, come vedremo tra poco. I rincari sono praticamente all’ordine del giorno per tutte le spese che dobbiamo sostenere. Basta pensare al carburante che proprio in queste settimane sta conoscendo dei rialzi davvero pesanti, proprio poco prima dell’inizio dell’esodo estivo che caratterizza i mesi di luglio e di agosto.

Ci sono poi altre pesanti questioni che preoccupano gli automobilisti. Parliamo per esempio dell’assicurazione, o Rc Auto, un altro costo che dall’inizio del 2024 ha subito dei rincari che non accennano in maniera assoluta a diminuire. Oppure ancora dei pedaggi autostradali e la lista non è di certo finita qui. Ora, infatti, aumentano anche i costi delle auto. Motivo per cui  chi oggi si trova a comprare un veicolo nuovo, deve affrontare più di un problema.

La novità di cui stiamo parlando non è in realtà una decisione del governo italiano, ma arriva direttamente dalla Commissione Europea e ha a che fare con le auto elettriche cinesi: ecco di che cosa si tratta.

Aumentano i costi delle auto: la nuova tassa

Da tempo la Commissione Europea ha avviato delle indagini per accertarsi se gli aiuti che il governo cinese pone nei confronti delle aziende locali sia concorrenza sleale oppure no. Dai dati, il risultato è positivo e oggi questo tema è al centro del dibattito pubblico e delle decisioni europee.

Dal 5 luglio sono così entrati in vigore i nuovi dazi che porteranno le auto cinesi elettriche a costare più del 40% rispetto a prima. Una situazione di tensione internazionale che andrà inevitabilmente a pesare sui risparmi degli italiani, che vedranno un aumento dei costi.

L’accordo tra Cina e Europa è saltato, ci rimettono gli automobilisti

La necessità di trovare un accordo tra Cina ed Europa è essenziale, anche perché un’escalation di questa guerra commerciale potrebbe portare ad aumento dei costi non solo del settore automobilistico, ma anche delle altre spese che gli automobilisti devono sostenere.

Per ora, i dazi sono soltanto temporanei. Si cerca a tutti i costi di trovare una soluzione che porti ad un abbassarsi di questa tensione. La grande protagonista di questi tentativi di mediazione è la Germania, che da tempo si è dichiarata contraria all’entrata in vigore dei dazi.

a cura di Mattia Rigamonti da www.giornalemotori.it

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