Il 22 gennaio 2025 è stato pubblicato il Regolamento UE 2025/40 (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (GUUE) serie L del 22 gennaio 2025) che modifica la disciplina sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e che abroga la Direttiva UE 94/62/C. Il campo di applicazione del provvedimento (art. 2 ) sono tutti gli imballaggi, indipendentemente dal materiale utilizzato,
Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare – Ufficio di Presidenza Audizioni sul ddl 1359 (d-l 3/2025 – Continuità produttiva e occupazionale ex Ilva) di rappresentanti di: Commissari straordinari del Gruppo Ilva, Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia, Casartigiani, CNA, Confartigianato, Federacciai, Confapi, AIGI, Confimi Industria, Confindustria Taranto, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UGL Metalmeccanici, UILM e USB https://webtv.senato.it/webtv/commissioni/d-l-32025-decreto-ex-ilva
Il 19 dicembre scorso, a Roma, l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha presentato i risultati emersi dall’edizione 2024 del Rapporto Rifiuti Urbani relativo alla produzione, raccolta, gestione e l’import/export dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, a livello nazionale, regionale e provinciale. Il rapporto riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi
La Direttiva delegata (UE) 2025/149, adottata dalla Commissione Europea il 15 novembre 2024, è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 24 gennaio 2025 Questo provvedimento modifica gli allegati della Direttiva 2008/68/CE, relativa al trasporto interno di merci pericolose per tenere conto del progresso scientifico e tecnico. Il provvedimento, che entrerà in vigore il 13 febbraio 2025,aggiorna i riferimenti
Il Consiglio dei ministri licenzia nuove norme per gli impianti di interesse strategico, introducendo la valutazione di rischio sanitario. Il complesso siderurgico è in prorogatio da agosto 2023 Il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’ex Ilva dovrà tenere conto anche dei rischi di carattere sanitario. Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni e del
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca costringe la Ue a cambiare rotta per non finire schiacciata Scricchiola sempre di più l’impianto del green deal europeo colpito dalle crescenti pressioni politiche ormai trasversali che impongono alla Commissione europea una revisione del piano che, dopo nemmeno sei anni dal lancio, dimostra tutti i limiti e pericoli
Dal 23 gennaio 2025, come previsto dalla comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 13 settembre 2024 (pubblicata sul portale RENTRI), sono disponibili le API (Application Programming Interface) che consentono agli operatori dotati di proprio sistema gestionale di interoperare con il RENTRI al fine di: • vidimare digitalmente i formulari di identificazione dei rifiuti • vidimare
Le imprese iscritte alla categoria 5 dovranno certificare la presenza di sistemi di geolocalizzazione a bordo degli autoveicoli entro il 31 dicembre 2025. Entro il 31 dicembre 2025, le imprese iscritte alla categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali che trasportano rifiuti speciali pericolosi dovranno dotare i propri autoveicoli di sistemi di geolocalizzazione e attestarlo tramite
La Russia ha confermato che la perdita di petrolio seguita al danneggiamento di due petroliere russe nel mar Nero il 15 dicembre ha causato gravi danni ambientali, la cui entità ed estensione non è ancora stata esattamente definita. Secondo le autorità, le petroliere russe trasportavano 9.200 tonnellate di petrolio e circa il 40 per cento
Nuove regole obbligatorie scatteranno dal 1° gennaio 2025 per un settore industriale cruciale anche in Italia: qual è la nuova legge imposta dall’UE? Nuovi obblighi in arrivo dal 1° gennaio 2025 per un settore industriale specifico dell’UE: gli Stati membri sono tenuti a istituire la raccolta differenziata dei tessili dall’inizio del nuovo anno. Le normative che entreranno in