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Al via il corridoio dell’idrogeno: firmata l’intesa tra Italia, Germania e Austria

A margine del Consiglio Ue Energia a Bruxelles, i tre Paesi hanno siglato una dichiarazione d’intenti per realizzare il “Corridoio SoutH 2” Italia, Germania e Austria unite per la costruzione del Corridoio meridionale dell’idrogeno. A margine del Consiglio Ue Energia a Bruxelles, i tre Paesi hanno siglato una dichiarazione d’intenti per il realizzare il “Corridoio

L’Europa crede nell’idrogeno con un investimento di 1,4 miliardi di euro e c’è anche l’Italia

Il maxi investimento, che attirerà ulteriori 3 miliardi da parte dei privati, è destinato a sostenere la tecnologia dell’idrogeno in tutta la sua filiera. La Commissione Europea ha approvato il quarto IPCEI (Important Project of Common European Interest) denominato Hy2Move, dedicato allo sviluppo di tecnologie a idrogeno nel settore della mobilità. Il progetto vede un finanziamento

ABC del RENTRI

Per il primo appuntamento della rubrica RENTRIamo vi presentiamo l’ABC del RENTRI in 3 brevi video guide A: Chi deve iscriversi al RENTRI:  B: Come si accede al RENTRI:  C: Le nuove regole per la gestione dei FIR:  da rentri.gov.it

ATTUALITÀ

TotalEnergies e Verbund studiano la produzione di idrogeno verde in Tunisia Dove produrre idrogeno verde se non dove c’è tanto sole. La Tunisia potrebbe essere il fluogo ideale, ma quali sono i costi? Un’azienda di energia pulita ha scoperto per caso una tecnologia che utilizza batterie ferro-aria che potrebbero decarbonizzare l’industria siderurgica, cogliendo due piccioni

Le nanoplastiche sono arrivate anche nelle cozze: l’agghiacciante scoperta in Puglia

Una ricerca ha individuato nanoplastiche nei mitili del Mar Piccolo di Taranto grazie ad un metodo per identificarle negli organismi marini. Uno studio condotto dall’Università del Salento in collaborazione con l’Institute for Marine and Atmospheric Research dell’Università di Utrecht ha rivelato la presenza di nanoplastiche nei mitili del Mar Piccolo di Taranto. Questo è il primo

Trattamento dei rifiuti: dove servono gli impianti

Quanti nuovi impianti di recupero sono necessari perché ogni regione possa smaltire i propri rifiuti? E dove vanno localizzati? Le stime del fabbisogno e la situazione nelle diverse regioni, compresi i riflessi sulle tariffe pagate dai cittadini. Un obiettivo del Pnrr All’interno di un quadro generale in rapido mutamento, una delle questioni da risolvere per

“Trovati Pfas in tutta Italia, ma il 70% dei test avviene in sole 4 regioni del Nord”. E in Molise e Calabria mai nessun controllo

I Pfas sono stati trovati in tutte le regioni in cui sono stati cercati, eppure ad oggi in Italia è tutt’altro che capillare la rete dei controlli sulla presenza, nelle acque superficiali e sotterranee, delle sostanze poli e perfluoroalchiliche utilizzate dall’industria e note come ‘inquinanti eterni’ per la loro lunga persistenza nell’ambiente. Sebbene siano stati trovati nel 17% delle analisi eseguite tra il

Ex Ilva, Puglia Hydrogen Valley alimenterà i nuovi forni elettrici

TARANTO – Decarbonizzare, imperativo assoluto per traghettare l’impianto siderurgico di Taranto nel futuro conciliando la tutela di due diritti costituzionali: il lavoro e la salute. Un alleato importante in questa battaglia per la sostenibilità è l’idrogeno verde, ottenuto attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Per ambientalizzare la

Il “ponte elettrico” fra Sicilia e Tunisia da 850 milioni di euro riceve il sì del M.A.S.E.

Accanto al progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina, di cui non si è mai veramente smesso di discutere, e che secondo Salvini inizierà la messa in cantiere entro l’estate, sta andando avanti l’installazione di un altro “ponte”, quello energetico fra la Sicilia e la Tunisia. L’elettrodotto, chiamato TUNITA, ha ricevuto in questi giorni l’approvazione del Mase, che ha invece

Inquinamento in mare da petrolio e paraffina, maxi esercitazione a Viareggio

Un test internazionale che coinvolge Italia, Francia e Principato di Monaco Viareggio, 26 maggio 2024 – Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha organizzato per il 28 e 29 maggio, nell’ambito dell’accordo “Ramoge” tra Italia, Francia e Principato di Monaco per la conservazione dell’ambiente marino, un’esercitazione internazionale antinquinamento denominata RamogePol Versiliana 2024, al largo delle coste di Viareggio,